domenica 8 luglio 2012

La mia impronta ecologica - Il test

C'è molto da lavorare, c'è molto su cui si può agire!
Anche quando si pensa di seguire molte delle regole che dovrebbero portare ad avere un basso impatto ecologico sul pianeta, si scopre che in realtà quello che si fa è solo una minima parte.

Oggi ho effettuato il test della mia "impronta ecologica". Tutti possono farlo semplicemente utilizzando questo sito: myfootprint.org. Il proprio impatto ecologico viene calcolato rispondendo ad alcune domande sulle proprie abitudini alimentari, su come effettuiamo i nostri spostamenti, sul tipo di casa in cui viviamo, su quanti viaggi facciamo nel corso dell'anno e così via.


Il risultato è espresso in termini di pianeti terra, cioè viene mostrato quanti pianeti terra sarebbero necessari se tutta la popolazione mondiale consumasse la mia stessa quantità di risorse. Ho così scoperto che, se tutti consumassero quello che consumo io, servirebbero 2,25 terre. Praticamente servirebbe il doppio delle risorse. Incredibile !


Senza ricorrere a soluzioni estreme come diventare vegani o accendere candele al posto delle lampadine, i parametri su cui credo sia più facile agire sono i trasporti (riduzione dell'uso della macchina ed aumento dell'uso di bicicletta o mezzi pubblici), l'alimentazione (riduzione generale dell'alimentazione, aumento del consumo di verdure e diminuzione del consumo di carne, scelta di prodotti biologici, stagionali e a kilometro 0), i rifiuti (riduzione dei consumi, riutilizzo dei prodotti e riciclo con raccolta differenziata) e i consumi energetici casalinghi (riduzione dell'uso di riscaldamento e condizionatori, funzionamento a pieno carico di lavatrivi e lavastoviglie, riduzione del consumo di acqua facendo docce più veloci e chiudendo l'acqua quando non viene utilizzata, spegnimento di elettrodomestici non in uso)
Altri accorgimenti sono più complessi e non del tutto dipendenti da noi: ad esempio le case di classi energetica A consumano meno risorse di case con classi energetiche più basse, ma di certo non è possibile cambiare casa (se si ha la fortuna di averla!).

Non è facile trovare un equilibrio, specie in un mondo dove progresso e tecnologia non vanno sempre d'accordo con ecosostenibilità. Ma ognuno, nel proprio piccolo, può cercare di fare qualcosa e suggerisco a tutti di fare il test e porsi un'obiettivo. Io cercherò di arrivare ad un risultato finale di una terra e mezza entro la fine del 2012. 
Buona sfida a tutti !

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